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Indirizzo: |
Via Poggio alla Croce, 60 (Cap.50063) - Figline Valdarno - Toscana Telefono:(+39)0559500070 Cellulare:(+39) Fax:(+39) Contatta Attraverso il form: (Contatta) |
Stanze/Appartamenti:
Non ci sono dati aggiornati disponibili. Conttatare l'agriturismo e richiedere l'aggiornamento su Agridali. |
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Prezzo: Medio |
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Apertura: | Chiuso dal 10 gennaio a fine febbraio. |
Lingue Parlate: | gb,f |
Come Arrivare: | In Auto: Per chi arriva dall'autostrada A1 si esce a Valdarno, se si viene da sud oppure a Incisa, se si viene da nord. Si prosegue per Figline Valdarno. Raggiunta la Coop-supermercato di Figline si devia per Brollo. 700 mt dopo il paesino troverete il cartello del podere sulla destra. In treno: Per chi arriva in treno offriamo trasferimento gratuito dalla stazione di Figline (5km) In pullman: C'è anche un servizio di corriera da e per Firenze (Sita) che ferma al podere |
Ospitalità: | Dal 1936 la nostra famiglia abita la casa colonica su un piccolo podere di 5ha. dove coltiviamo olivi, viti, ortaggi e frutti secondo le antiche tradizioni toscane. Offriamo ospitalità in 3 comode e spaziose camere da letto ricavate dal vecchio fienile |
Ristorazione: | I pasti sono serviti nella parte vecchia della casa, a base di prodotti dellâazienda e tipici regionali. Vengono serviti miele locale, uova fresche, marmellate e dolci fatti in casa. L'olio extra vergine e il vino sono di nostra produzione |
Vendita al Pubblico: | |
Attività Aziendali: | |
Attrazioni Vicine: | |
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In collina, con splendida vista sul Pratomagno e sui boschi circostanti, confortevoli camere ricavate dalla ristrutturazione del fienile e delle stalle. La prima colazione viene servita nella casa colonica, così come la buona cucina casalinga.
Anonimo scrive:< ![CDATA[Finalmente un esepimo che vuol partire dal basso, dal piccolo, per il nostro ambiente.Se il nuovo programma Gelmini per la scuola sta scatenando davvero molte polemiche, bisogna comunque riconoscerle l’intento e il tentativo di inserire l’educazione ambientale a scuolaPersino il wwf, sul suo sito, aveva tempo fa aprpovato la richiesta del ministro Gelmini di fare diventare l’educazione ambientale un insegnamento obbligatorio, sostenendo che gli studenti andrebbero coinvolti in percorsi di studio che favoriscano l’acquisizione di criteri per l’apprendimento di una forma mentis verso lo sviluppo sostenibile ed ecosolidale, e per il rispetto del nostro pianeta. E, per quanto dettato da altri intenti, altre inziative in questa direzione sono state messe in atto. Ad esepimo l’Eni di